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La mia risposta a Carlo Formenti

C’è ovviamente una vena di disprezzo per gli “intellettuali” – da contrapporre alla “rude razza pagana” o alle “mani callose” degli operai – nell’appellativo “partito dei professori” che Carlo Formenti, in una “Lettera aperta ai compagni della sinistra radicale sulle elezioni europee”, pubblicata da alfabeta, affibbia alla lista “L’altra Europa per Tsipras”. La cosa curiosa è che tra i sette …
Un programma per l’Europa

Qual è il programma con cui la lista L’altra Europa con Tsipras si confronta con il suo potenziale elettorato? Abbiamo sempre detto che quel programma si costruisce in corso d’opera, attraverso la partecipazione di chi sostiene il nostro progetto e soprattutto dei tanti gruppi organizzati che hanno buone pratiche o lotte esemplari da proporre come modelli da generalizzare. Naturalmente il …
L’EUROPA AL BIVIO

Sul cammino dell’alta finanza
L’Europa è a un bivio. Da una parte c’è una strada già segnata e intensamente frequentata dagli organi centrali dell’Unione europea (Commissione, Consiglio e BCE), dal Fondo Monetario Internazionale (IMF), dai Governi dei paesi membri, dai partiti che li sostengono e, soprattutto, dall’alta finanza che domina il mondo, che governa un’economia ormai globalizzata, che detta i principi …
Una lista di cittadinanza alle elezioni europee – [ inviato a Huffingtonpost il 4.1.2014]

Se ne parla ormai da tempo. Sono intervenuti tra gli altri Barbara Spinelli, Paolo Flores, Roberto Musacchio e Alfonso Gianni. Riprovare a proporre per le elezioni europee una lista che “di cittadinanza” cerchi di riunire in un fronte comune, e su un programma condiviso, i mille organismi base che operano nel paese e un numero crescente di personalità – giornalisti, …
Osservazioni sull’assemblea del 20-12

Ciao Guido,
scusami ma non posso sentire e leggere ancora di “esodati”, soprattutto se scritto da te.
Allora, come postato su fb, ti dico che:
I SENZA REDDITO e SENZA PENSIONE carissimo Giudo, sono almeno 1 milione,
e NOI NON siamo PIÙ disoccupati over 50 come piace, al potere e ai sindacati chiamarci,
NOI SIAMO SENZA REDDITO e SENZA PENSIONE e nessuno più …
parte la campagna contro la legge Fornero che sta devastando il paese – [Il Manifesto 22.12.2013]
Venerdì 20 dicembre a Milano, in una sala della Provincia, si è svolta un’assemblea “autoconvocata” (cioè promossa dai partecipanti e non dai sindacati di riferimento) di 150 Rsu (le rappresentanze sindacali unitarie, quelle elette direttamente dai lavoratori degli enti o delle aziende; da non confondere con le Rsa, che sono quelle nominate dalle strutture confederali). Vi hanno partecipato anche alcuni …
Abbiamo il debito pubblico più pesante d’Europa
“Abbiamo il debito pubblico più pesante d’Europa. E’ la nostra debolezza, ma paradossalmente la nostra forza. I default della Grecia o del Portogallo o perfino della Spagna , semmai dovessero verificarsi…sarebbero certamente sgradevoli ma sopportabili dall’Europa. Un default dell’Italia no, sconquasserebbe l’Europa intera con conseguenze negative non trascurabili perfino in Usa: il sistema bancario europeo (e non soltanto) ne sarebbe …
Risposta a Guido Viale
Caro Guido,
scusa innanzitutto per il ritardo della risposta, dovuto sia al giusto ruminare le belle cose che hai scritto sia, forse, a una condizione diffusa di difficoltà ad assecondare la legittima passione (e responsabilità) per la dimensione “politica”, difficoltà dovute a una condizione di sempre maggiore asservimento che egemonizza le nostre vite (anche con questa finalità, tutto sommato: non permetterci …
Soggetto politico nuovo
L’urgenza delle scadenze che si moltiplicano e si sovrappongono non può esimerci da una riflessione sul periodo che ci separa dal lancio del nostro manifesto e sulle cose che ci hanno insegnato le pratiche in cui siamo stati impegnati in questo anno e mezzo; anche perché incombono sia la prima verifica del nostro statuto, sia il rinnovo del comitato operativo …
Le vicende parallele
Le vicende parallele della ministra Cancellieri, più che sospettata di indebiti interventi per far scarcerare una rampolla del clan Ligresti, e del Presidente della Regione Puglia, colto in flagranti risate nel celebrare uno che toglie il microfono a un cronista per impedirgli di chieder conto dei morti provocati dall’Ilva, suggeriscono alcune considerazioni. Entrambe le vicende sono frutto di intercettazioni. Viva …