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Articoli taggati con: Ilva

Corradi Clini, lettera a Il Manifesto del 19.9.2013

Ottobre 5, 2013 – 3:23 pm |

Corradi Clini rivendica (il manifesto del 18.09) la correttezza del suo comportamento nei confronti dell’Ilva ricordando che, da Ministro, il 16 luglio del 2013 (cioè con due anni di ritardo), aveva segnalato alla Commissione Industria del Senato l’inadeguatezza dell’Aia del 2011, emessa quando Clini era Direttore Generale dello stesso Ministero, cioè braccio operativo di una Ministra – aggiungo io – …

ILVA (Il Manifesto 17.9.2013)

Ottobre 5, 2013 – 3:18 pm |

Letta ha annunciato che il prossimo impegno del governo, se resterà in piedi, sarà un grande programma di privatizzazioni, cioè di svendita di quote di aziende statali e di misure per costringere i Comuni a disfarsi del loro residuo controllo sui beni comuni e sui servizi pubblici locali. Il tutto, naturalmente, per far quadrare i bilanci, abbattere il debito pubblico …

Dell’acciao e del pane (sull’Ilva di Taranto)

Giugno 10, 2013 – 12:30 pm |
Dell’acciao e del pane (sull’Ilva di Taranto)

5 giugno 2013 – ore 03:04
Dell’acciaio e del pane
Nella redazione del Foglio si sono visti, per discutere di Ilva e non solo, Guido Viale, editorialista del manifesto, Umberto Minopoli, membro dell’Assemblea parlamentare del Pd, e il direttore del Foglio, Giuliano Ferrara. Ecco cosa ne è venuto fuori.

Nazionalizzare: non basta la parola (“il manifesto”, 4 dicembre 2012)

Dicembre 11, 2012 – 11:03 am | Un commento

Alla fine le parole fatidiche sono state pronunciate. “Confisca” (Passera e Cremaschi) e “requisizione” (De Benedetti e Leon), riferite all’Ilva di Taranto o forse a tutto il gruppo Riva; e “nazionalizzazione” (Hollande: riferita al gruppo Mittal, che vuole dismettere uno dei più antichi altoforni della Francia, con tutti i suoi operai: ma solo una parte dell’impianto, per impedire a un …

L’Ilva si controlla dal basso (“il manifesto”, 1 settembre 2012)

Settembre 3, 2012 – 10:55 am |

L’Ilva (già Italsider) di Taranto inquina e uccide da cinquant’anni la città e i suoi abitanti, insieme a diversi altri impianti che ne occupano il territorio. Tuttavia, nonostante numerosi tentativi, in corso da anni, di portare la situazione all’attenzione dell’opinione pubblica, Taranto è diventata un “caso nazionale” solo ora: innanzitutto per l’impegno di un magistrato coraggioso che ha scelto di …